martedì 24 novembre 2009

L'ENERGIA RINNOVABILE

PER LA METÀ DEGLI ITALIANI IL RISPARMIO ENERGETICO È UNA PRIORITÀ
Uno studio commissionato dal Gse fa luce sugli atteggiamenti e i comportamenti delle famiglie italiane nei confronti delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica


In Italia, alcuni dati consentono di descrivere come positivo il modo di porsi dei consumatori nei confronti dell'efficienza e della riduzione dei consumi: il 51,2% degli intervistati dichiara di attribuire molta importanza alla questione dell'energia mentre si dichiara disinteressato solo il 12%. È molto importante ridurre i consumi energetici, e, fra coloro che dichiarano di adottare comportamenti di risparmio energetico, otto su dieci ritengono che una delle azioni prioritarie di politica energetica nazionale dovrebbe essere la riduzione della dipendenza dalle importazioni di petrolio e gas, il 79% la riduzione del consumo di energia e il 76% il contenimento del riscaldamento globale.
Anche se i consumatori hanno conoscenze imprecise sono comunque abbastanza informati sui temi dell'energia. La fonte rinnovabile più conosciuta è il solare termico per il riscaldamento dell'acqua calda sanitaria, l'idroelettrica e quella eolica.

I comportamenti di risparmio più diffusi
Rientrano tra i comportamenti di risparmio meno diffusi l'adozione di misure di isolamento termico della casa e l'uso razionale del condizionatore, mentre sono più gettonate quelle azioni più semplici da applicare in casa e improntate al buon senso, come spegnere le luci durante le assenze e utilizzare le lampade a basso consumo (oltre il 70%), fare uso solo nelle fasce orarie serali e quando serve di elettrodomestici a basso consumo

Disponibilità a investire e disincentivi
Sulla disponibilità all'investimento nelle fonti alternative, più dell'80% dei consumatori si dichiara favorevole a energie rinnovabili quali il solare, l'eolico e l'idroelettrico, mentre solo il 30% per fonti tradizionali quali petrolio, nucleare e carbone.



martedì 13 ottobre 2009

non so cosa scrivere...

Allora.. oggi 13/10/2009
il Profe mi ha chiesto di scrivere un articolo, davanti al mio computer che ora per me è come un foglio di carta bianca da riempire con tante parole legate insieme.
Non ho in mano nessuna traccia e di pensieri in testa ne ho tanti anche belli e che possano andare bene.. ma boh.. non esce niente.
Sto pensando che potrei scrivere: dei miei amici, della mia famiglia, del mio pesce, di quella persona a cui voglio così bene, ma che non si rende conto di nulla, dei miei compagni di classe, di quello che farò questo sabato, se mi andrà bene la gara di domenica, quello che farò settimana prossima, se verrò selezionata per la squadra agonistica del Veneto, come mi posso vestire alla cresima di mia sorella, come passerò le mie vacanze di Natale, se mi divertitò quando andrò a Norimberga, come sarà la ragazza con cui dovrò passare due settimane ed infine se l'estate prossima andrò in vacana in Inghilterra con la mia compagna di classe...
Ma posso anche scrivere una lunga lista delle cose che devo comprare prima del 22 novembre, e delle cose che magari potrei anche evitare di comprare perchè sono cose superficiali.
Di argomenti c'è ne sono tanti di cui io potrei iniziare un discorso, ma la fantasia e l'immaginazione non è mai stato il mio forte nei temi improvvisati...
Perciò scriverò quello a cui ora sto pensando!
Diciamo che sono in classe e che sto cercando di formulare qualcosa di produttivo per pubblicarla su questa bacheca molto spoglia del mio nuovo blog, perchè oltre a non avere immaginazione in italiano, io e l'informatica viaggiamo su due mondi paralleli..
Non posso dire che sono in grado di usare il computer perchè quello che riesco a fare è molto poco, il minimo indispensabile è il mio forte.. Ma non voglio neppure dire che il mio Prof non mi spiega nulla, anzi si sgola a spiegarci le cose in classe, a noi banda di adolescenti non ancora cresciuti del tutto!
In questo momento all'interno della classe; c'è chi come Ghidoni ha lasciato a casa il cervello, e chi come Melotti sta scrivendo di un cane che a me sembra un pippistrello ed ancora, chi come la mia vicina di banco cerca di trovare ispirazione dal mio atricolo, che per essere più precisi non è un articolo ma un semplice pensiero di quello che sta succedendo in classe e di quello che mi passa per la testa!